RENATO MORELLI

Nato a Trento nel 1950, laureato presso la locale Università, ha studiato musica e scienze sociali.

Ha effettuato le sue prime ricerche etnografiche ed etnomusicologiche presso la comunità germanofona mòchena e quella ladina di Fassa, pubblicando numerosi saggi. Regista RAI dal 1979, ha realizzato film etnografici su Arco alpino, Sardegna e America latina, ottenendo vari riconoscimenti fra i quali tre premi ARGE ALP al Filmfestival di Trento (1981, L'albero e la maschera - due carnevali in alta Val di Cembra; 1984, Le stagioni di LIZ - ciclo dell'anno contadino in alta Val di Fassa; 1986, Coscritti - riti di passaggio in alta Val dei Mòcheni), il premio MASCHERA D'ARGENTO al Filmfestival di Nizza 1984 con La maschera è lo specchio - il carnevale ladino di Fassa, il premio ENRICO FULCHIGNONI al Bilan du Film Ethnographique di Parigi 1989 con Su concordu - settimana santa a Santulussurgiu (OR), il premio MIGLIOR FILM SU PELLICOLA al Filmestival di Nuoro 1992 con La danza degli ori - il carnevale tradizionale di Ponte Caffaro.

Dal 1992 al 1996 ha insegnato Antropologia culturale come professore a contratto presso l'Università di Trento, Facoltà di Sociologia, tenendo seminari di Antropologia visiva.

Ha curato con Roberto Leydi la raccolta discografica Canti liturgici popolari italiani (MI, Albatros 1988).

Dirige con Pietro Sassu la collana discografica Musica a memoria - Repertori di tradizione orale e la serie Sardegna - Confraternite delle voci (UD, Nota).

Ha pubblicato recentemente con Cesare Poppi il volume Santi, spiriti e Re, Mascherate invernali nel Trentino fra tradizione, declino e riscoperta, Trento, Curcu e Genovese, 1998. Con il volume Identità musicale della Val dei Mòcheni. Cultura e canti tradizionali di una comunità alpina plurilingue, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, Istituto Culturale Mòcheno Cimbro, 1996, ha vinto il CARDO D'ARGENTO al premio ITAS del libro di montagna (26° edizione, Trento, 1997), il premio COSTANTINO NIGRA (I edizione, Torino-Castelnuovo Nigra, 1999) e il PREMIO LETTERARIO ETNIA ARBERESCE (VI edizione, Museo della cultura Arberesce, Comune di San Paolo Albanese (PZ),.1999).

Dal 1998 è responsabile scientifico di APTO (ARCHIVIO PROVINCIALE DELLA TRADIZIONE ORALE) della PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, un data base informatico in grado di raccogliere e catalogare (con metodologia specifica) le fonti orali documentate su supporto magnetico, sia analogico che digitale. Articolato in due diversi settori (Archivio di etnomusicologia-Archivio della memoria e dell'identità) APTO fa parte di MOUSEIA, la piattaforma applicativa della PAT per la catalogazione informatica dei beni culturali del Trentino, consultabile anche in internet.