Silvio Peron (Organetto)
Gabriele Ferrero (violino e mandolino)
Gianrenzo Dutto (Organetto, armonica a bocca, percussioni)

 

 

Senhal è un termine che nella storia della cultura occitana ha assunto nel tempo diversi significati. Uno dei più emblematici è quello di un medaglione o una moneta imposti al bambino sorpreso a parlare occitano a scuola. Il senhal veniva messo al collo, o in mano, o addirittura fatto stringere tra i denti con la possibilità di liberarsene solo sorprendendo e denunciando un altro bambino che parlava occitano, al quale veniva passato il senhal. Questo atto discriminatorio è stato utilizzato per tutto l'Ottocento e fino ai primi anni del Novecento nelle scuole della Francia meridionale e quindi in quasi tutta l'area occitana (come anche per le altre minoranze etniche come i bretoni ed i baschi dell'area francese) con lo scopo di imporre la lingua francese. Anche nelle valli occitane del Piemonte vi sono state varie forme di discriminazione, forse meno crudeli, ma con l'intento di rendere la lingua, la cultura e la musica occitana inferiori alle altre. Il gruppo Senhal vorrebbe dare invece un significato positivo a questo termine divenendo segno volto al riscatto ed alla rinascita della cultura occitana.
Il gruppo Senhal ha tenuto numerosi concerti e balli nella propria zona ed in luoghi significativi quali ad esempio Guardia Piemontese (CS), piccolo nucleo occitano in Calabria fondato intorno al 1300 da perseguitati valdesi fuggiti dalla Val Pellice (TO). Ha partecipato a due festival dell'organetto: a Trento per la rassegna "Itinerari Folk" e come gruppo ospite, invitato da Totore Chessa, al festival dell'organetto sardo di Irgoli (NU).
I componenti del gruppo Senhal hanno fatto parte di alcuni dei gruppi storici di riproposta della musica occitana (Sounaires ousitan, Artezin, Lou Dalfin, La Sourcino, L'Arp, Da Pare 'n Fieul) e suonano o collaborano attualmente con varie formazioni di musica tradizionale (Compagnons Roulants, Le Vijà, Arco Alpino, Grande Orchestra delle Alpi, Jan-Marì Carlotti etc.). Hanno inoltre partecipato allo studio e all'esecuzione di opere-documento della musica occitana insieme all'associazione Soulestrelh di Sampeyre. I singoli musicisti hanno all'attivo diverse pubblicazioni discografiche. Il gruppo Senhal ha pubblicato nel 1992 "Senhal-musica delle valli occitane del cuneese" e nel 2002 "La cavalio".

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