Fa parte del complesso costruito nel 1500 dalla nobile famiglia dei Lodron, composto dal palazzo rinascimentale del Caffaro, dal Conventino (che fu sede per seminaristi e suore) e dalla chiesa sconsacrata di Santa Croce.

Costruita da Sebastiano Lodron nel 1579 fu adibita quasi esclusivamente alla celebrazione delle funzioni religiose per i conti che, dal vicino palazzo Caffaro (tramite un passaggio a galleria) accedevano al loggiato. La servitù, i chierici e la poca gente dei dintorni entrava nella parte bassa (dove oggi è la platea).

La chiesa, a navata unica, è stata recentemente restaurata.

L'arca santa presenta ancora la tradizionale forma acuta delle chiese tardo gotiche con sopra un fregio barocco a stucco con il monogramma J.H.S (Jesus Hominum Salvator).

Al di sopra della porta laterale di destra è stato mantenuto un bianco monumento in stucco che presenta, in uno spazio scandito in tre parti da colonne, una balaustra con sopra cinque busti di altrettanti personaggi Lodron.

La chiesa era dotata di due grandi pale dell'invenzione ed esaltazione della Croce (S.Elena Madre di Costantino) e da due statue di marmo dei conti Gerolamo e Sebastiano (oggi conservate nel vicino santuario della Madonna dell'aiuto)