Sembra strano sentir parlare di musica popolare in un sito scritto da gente che suona Blues... Ma davvero crediamo che questi mondi siano così lontani? Se guardiamo alla distanza geografica la risposta è affermativa senza ombra di dubbio. Se invece vogliamo considerare il contesto sociale che ha generato questi due movimenti musicali vorrei azzardare l'ipotesi che tanto lontani non lo siano più. Forse che il colore della pelle distingue il sudore e la fatica? Credo proprio di no.
Non pigliatemi per pazzo, ma io che in famiglia ho vissuto il disagio familiare di sopperire alla sopravvivenza pagando con la vita la risposta alla necessità, fatico a distinguere le due cose.
Forse che davvero il raccogliere il cotone in condizioni di segregazione è peggiore della vita trascorsa nelle miniere del Sulcis o in Val Varaita dove la vita media era di 40 anni se ti andava bene? Vogliamo fare dei distinguo sulle condizioni disumane?
Si cantava in Italia come nel profondo sud degli USA per gli stessi motivi e con la stessa previsione fatalistica.
Stiamo riarrangiando alcuni brani dei minatori di Pezzaze (BS) in versione Blues e, a parte il suono delle parole, i concetti espressi e le grida sollevate mi paiono le stesse.
Ma finisco qui. Ne parliamo se venite a sentirle. (spero di aver sollevato un bel vespaio !!)